Calvignasco, 26 giugno 2014
Lettera a Don Gregorio Vitali
Da BARBARA e MORENO CARDANI
Don Gregorio, Domenica sera sei andato via e sei svanito nel nulla. Nel nostro Santuario della Madonna della Bozzola, tutto parla di te ed il vuoto che hai lasciato è incolmabile. Lo curavi nei particolari, come una mamma cura la sua casa rendendola calda ed accogliente. Così sei sempre stato tu con il Santuario e con tutti i fedeli che accorrevano alla Madonna. Non ti è mai sfuggito nulla; avevi sempre una parola per tutti, una carezza, e per i nuovi arrivati, eri così accogliente e coinvolgente….. così è accaduto anche a noi, 5 anni fa, quando casualmente io, mio marito e i miei tre figli siamo capitati ad una Messa di guarigione del mercoledì sera. Quando sei sceso con il Santissimo a benedire i fedeli, eravamo seduti tutti in fila in fondo al Santuario, perché c’era talmente tanta gente, che era quasi impossibile entrare, nonostante il caldo del mese di Luglio. Ma tu, Don, ci hai guardato, hai sorriso ed hai fatto una smorfia compiaciuta nel vedere la nostra famiglia. Ricordo che mio marito inizialmente era un po’ contrariato per la distanza (mezz’ora di strada ad andare e mezz’ora per tornare), ma le tue parole, don Gregorio, ci sono entrate dritte nel cuore, sembrava che parlassi proprio a noi, e subito ci siamo sentiti attirati.
In verità da quel momento non siamo più mancati, ed ascoltando le spiegazioni del Vangelo, come le faceva tu, abbiamo cominciato a desiderare di partecipare anche alla Domenica, all’adorazione del primo Venerdì del mese, alle processioni, e a tutte le tante iniziative che organizzavi sempre. Insomma abbiamo passato quasi più tempo in Santuario che a casa! Grazie Don per tutto ciò che ci hai insegnato e per la tua fede contagiosa; sei stato il miglior maestro per noi, uno strumento nelle mani di Dio. La tua semplicità nello spiegare le cose, la tua spontaneità, l’umiltà, la disponibilità ad ascoltare e aiutare tutti, il tuo entusiasmo, la tua fede vera e grande, che spontaneamente scaturiva dal tuo cuore, ci ha aiutati a crescere spiritualmente. Oggi siamo persone nuove. Ci siamo innamorati anche noi di Maria, come lo sei tu. La tua devozione, il tuo amore per Lei, e il tuo affidamento totale a Lei, è così sincero … così grande…. Ricordo quando dicevi che la Madonna si inginocchia davanti al Padre per strappare le grazie per noi… e ti commuovevi quando facevi la preghiera del cuore e quando tenevi fra le braccia Gesù Bambino e ci insegnavi a stringercelo anche noi al petto e a dirgli “onnipotente Gesù bambino vieni in nostro aiuto”. Grazie Gesù per averci donato Don Gregorio, un uomo santo, un grande uomo di fede. Ci manchi tanto…. Ci sentiamo smarriti, proprio come i discepoli di Emmaus. Senza di te, senza la tua forza nella fede, il tuo entusiasmo nel fare tutte le cose per Maria e per Gesù, tutto sembra che si sia fermato, si va avanti a fatica. Speriamo che Dio Padre faccia la sua giustizia e ti rimandi presto nuovamente fra noi. Abbiamo ancora bisogno di te, delle tue Parole, delle tue preghiere, delle tue benedizioni, dei tuoi ritiri spirituali a Collevalenza e a Lozio, delle tue pellegrigite, come le chiamavi tu, a Caravaggio, alla Madonna della Guardia, dalla Santa Elisabetta Cerioli, alla Madonna delle Ghiaie, da Papa Giovanni XXIII, i rosari nelle cascine, tutti insieme, comunità e gruppo dei giovani per evangelizzare ….. quante cose abbiamo fatto insieme a te. Solo tu Don, avevi la capacità di attirare le folle, di riempire il Santuario, di organizzare 8 pullman per i ritiri. Ci hai riempito l’anima di amore di Dio e di Maria e ci hai aiutato a trovare il vero senso della nostra vita. Oggi siamo persone nuove, facciamo parte della “grande famiglia del Santuaro”, come dicevi sempre tu, ed i miei figli, Sara, Francesco e Serena sono cresciuti bene all’ombra di Maria, nel gruppo dei giovani Apostoli e Servi di Maria, e grazie a te, ci hai insegnato a rivestirci dello scudo di bronzo per combattere i pericoli di questo mondo. Grazie Don Gregorio per il bene che hai fatto a tutti noi, per il tuo affetto, che mai nessun sacerdote ci aveva dimostrato. Ma tu eri diverso da tutti… eri illuminato dallo Spirito Santo e bastava un tuo sguardo per farci ritrovare la speranza e la voglia di continuare, nonostante le difficoltà della vita ed il sacrificio e la fatica per raggiungere la Bozzola. Grazie perché ci hai insegnato a pregare con il cuore, e a confidare nel Signore. Ora la prova che Dio sta permettendo, è davvero pesante, per noi ma soprattutto per te. Siamo tutti davanti alla croce con le lacrime agli occhi ed impotenti, come Maria con Gesù. Ma tu ci hai insegnato che Gesù non permette mai un male peggiore se non per un bene migliore…. E quindi questa croce, Don Gregorio, sarà una grande gloria.
Sii forte, sei nei nostri cuori e nelle nostre preghiere sempre, e ti aspettiamo. Torna presto fra noi. Grazie, infinitamente grazie.
Un abbraccio grande, Ti vogliamo tanto, tanto, tanto bene……
Barbara e Moreno Cardani
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