giovedì 10 luglio 2014

Menzogne

 "Siamo tanti e tutti uniti in un'unica preghiera.
Non ci lasciamo sporcare dalla menzogna e non la temiamo,perchè i raggi del Misericordioso ci fanno da scudo.
L'intercessione della Madonna è potente più del vomito degli empi che scagliano fulmini contro la sua Santa Chiesa ed i suoi consacrati."

 A Padre Gregorio Vitali

Comunichiamo con doverosa carità cristiana, insieme ad un grande gruppo di devoti della Madonna del Santuario della Bozzola (Garlasco), per unirci al nostro padre Gregorio Vitali, in solidarietà affinchè in questo suo momento particolarmente doloroso, gli sia di conforto il nostro affetto, non quanto Lui abbia potuto donarci nei nostri momenti di smarrimento e di necessità spirituale e materiale. Le sue mani aperte alla carità e il suo cuore all’amore di Dio per ogni creatura che bussasse alla sua porta in qualsiasi momento.
Il suo esempio rimane più che mai “vivo” in noi per tutto quello che abbiamo vissuto accanto ad ogni sua grande opera di carità verso coloro che tendevano le mani nella loro disperazione.
Padre Gregorio attingeva tutta la sua forza dalle mani e dal cuore della Madonna, Regina e Madre della Lomellina e del mondo intero.
La nostra assidua presenza, unita al coro stupendamente spirituale del gruppo del canto, armoniosamente accompagnato dall’assemblea, incoronava di profonda spiritualità le funzioni del Tempio della Vergine Madre di Dio.
Siamo tanti! E tutti uniti in un’unica preghiera, generosi nel porci alle necessità, affinchè la Misericordia Divina, quale aleggio di potenza, continui a donarci la perseveranza e la fiducia e che Padre Gregorio spiritualmente percepisca consolando il suo cuore, raccogliendo i frutti del suo seme.
Noi non ci lasciamo sporcare dalla menzogna e non la temiamo, perché i raggi del Misericordioso ci fanno da scudo.
L’intercessione della Madonna è potente più del vomito degli empi che scagliano fulmini contro la Santa Chiesa ed i suoi Consacrati.
La guida del nostro Pontefice Papa Francesco ci rinfranca e rasserena.
Sì, noi siamo e rimaniamo uniti nel nostro “recinto” attendendo il nostro Pastore, non apriamo il cancello per uscire, andando verso la perdizione.
Siamo certi che la Madonna ci guidi per un cammino verdeggiante, verso un’aurora limpida e radiosa.­
La serpe non prevarrà; noi tutti, popolo di Dio, compatti, dispiaciuti, ma spiritualmente sereni stringeremo le nostre mani nella mano cantando le lodi più belle, alzando lo sguardo al cielo come Gesù ci ha insegnato:
“Padre Nostro che sei nei cieli, sia fatta la Tua volontà, così in terra… Aggiungeremo: “Perdonaci ed insegnaci ad amare i nostri nemici.
Ridonaci Padre Gregorio, benedici e santifica le sue sofferenze, superando questo impervio gradino verso la
Sua santità.
Grazie Signore per aver aumentato la nostra fede, facendoci comprendere quanto amore sgorga sull’umanità dalla Tua Santa Croce”.
F.M.

2 commenti:

  1. Don Gregorio sei sempre presente nel tuo santuario, ma ci manchi tanto.
    -Mariella

    Dopo 12 anni al tuo fianco sull'altare ho imparato tanto da te, tu sei il mio padre spirituale e il faro della mia vita.
    -Adriano

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  2. succede sempre così maggiore è la comunione con Dio maggiore è l'oppressione... come con Padre Pio

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