Domenica 27 luglio 2014
A DON GREGORIO,
esprimo tutta la mia riconoscenza, poichè sento di volergli bene come a un fratello e nessuno me lo può impedire.
Si può definire un gigante della carità ,un uomo di preghiera.
L'hanno paralizzato perchè ha incianpato nelle pietre del cammino, siamo consapevoli che queste pietre sono, in realtà, degli amici.
Fin dai primi tempi che è arrivato alla Bozzola ha dedicato la sua vita ai più miseri della nostra società, con la potente preghiera del cuore, da solo o insieme a noi tutti.
NESSUNO NEANCHE IL DEMONIO PUO' CANCELLARE TUTTO QUESTO.
E' una persona con la capacità di attirare l'attenzione e la simpatia, difficile dirgli di no. Lui ha sempre raccontato di aver avuto un'infanzia povera, la definisce lui così, ma non triste; un prete che prega e lavora silenziosamente, lo vedevano tutti.
Per noi Don Gregorio è un padre e una madre insieme, tenero accogliente, ma anche severo educatore.
Si siede a tavola, divide con gli ospiti della sua Comunità Emmanuel ,lo stesso pane e la stessa minestra. Quante volte ha donato con generosità aiuti, invece che chiedere.
Lui ha fiducia cieca nella Provvidenza.
MI RIVOLGO A TE, MARIA, AFFINCHE' TU DOMANDI A TUO FIGLIO DI AIUTARLO A SUPERARE QUESTO CUMOLO DI DIFFICOLTA'.
Maria, offri a Dio ogni istante dela sua vita.
Grazie, a Don Gregorio, per quello che ha creato e costruito per il tuo Santuario.
Con grande rispetto e affetto.
Cecilia
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